Che dire!
Ripartiti, dopo un quattro giorni di giri nei più bei musei e posti della Toscana, non si vedeva l'ora di arrivare a Viterbo per goderci due giorni di pieno relax alle "Terme dei Papi".
Bene!
L'impatto iniziale: due piante secche all'ingresso, vetri sporchi e tappeto sulla porta impresentabile.
Entrati in ascensore notiamo subito che il tappeto faceva sembrare lindo quello posto all'ingresso!
La camera, senza infamia e senza lode ad un primo sguardo, subito dopo ci fa notare che il materiale usato sul tavolinetto e sul letto avevano visto giorni migliori, il condizionatore aveva le alette di presa d'aria di color marrone (forse perché l'ultima spolverata era avvenuta ai tempi dell'installazione!), ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata aprire il letto e trovare sul cuscino dei lunghi capelli.
Morale. Siamo riscesi, abbiamo riconsegnato le chiavi (avevamo già pagato in anticipo) e siamo tornati a casa rinunciando ai ns. ultimi giorni di vacanza ed a quella sensazione che avevamo già pregustato di passare un paio di pomeriggi a goderci le piscine termali.
P.S.
Ad onor del vero, alcuni giorni dopo siamo stati contattati dal personale dell'albergo, il quale ci ha comunicato la decisione della Direzione di averci quali ospiti per un eventuale soggiorno futuro, ma data la descrizione fatta ritengo sia impossibile aderirvi